La pelle è il nostro biglietto da visita: non solo riflette il nostro stato di salute, ma è anche il primo scudo contro gli agenti esterni. Per mantenerla giovane, luminosa e sana nel tempo, è fondamentale adottare uno stile di vita equilibrato e una corretta skincare routine. Ma non basta: sempre più studi confermano l’importanza dell’integrazione alimentare con specifici nutrienti per contrastare l’invecchiamento cutaneo e migliorare l’aspetto della pelle. Vediamo insieme qualche consiglio più approfondito.
Invecchiamento della pelle: naturale o forzato?
L’invecchiamento della pelle è un processo naturale, ma non tutti invecchiamo allo stesso modo. La perdita di collagene e di elasticità può infatti essere accelerata da diversi fattori ambientali e comportamentali. I principali responsabili dell’invecchiamento precoce sono:
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- Esposizione ai raggi UV senza protezione, che provoca danni ossidativi e perdita di elasticità, oltre che alla comparsa di macchie
- Inquinamento atmosferico, che contribuisce alla formazione di radicali liberi
- Abuso di fumo e alcol, che riducono l’ossigenazione dei tessuti e compromettono la produzione di collagene
- Alimentazione povera di nutrienti, che non fornisce gli elementi necessari alla rigenerazione cellulare
- Stress e mancanza di sonno, che alterano il ritmo circadiano e rallentano i processi riparativi della pelle
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Questi fattori compromettono la struttura della pelle, favorendo la comparsa di rughe, macchie, perdita di tono e colorito spento.
Come prendersi cura della pelle
Alcuni comportamenti virtuosi possono essere messi in atto per preservare la salute della pelle. In primis un’alimentazione sana, ricca di vitamine, minerali e proteine nobili, smettere di fumare e non bere alcolici, è fondamentale per fornire al proprio corpo materiale di costruzione e per ridurre il potenziale stress ossidativo. Attuare una buona skincare e utilizzare giornalmente la crema solare con SPF è estremamente importante per mantenere una buona routine anti invecchiamento.
Inoltre, una corretta integrazione può fornire alla pelle il supporto necessario per contrastare l’invecchiamento e stimolare i naturali processi rigenerativi.
In particolare, possono essere utili degli integratori a base di collagene: la proteina strutturale principale del derma. Con l’età, la sua produzione diminuisce, causando perdita di elasticità e compattezza. L’integrazione con collagene stimola la sintesi endogena, migliora l’idratazione e riduce la profondità delle rughe.
Quando si assumono integratori di collagene, non si può prescindere dall’utilizzare la vitamina C, che è una vitamina essenziale per la sintesi del collagene, ed è anche un potente antiossidante che neutralizza i radicali liberi. Inoltre, favorisce la luminosità della pelle e contrasta le macchie dovute all’esposizione solare.
Meno conosciuto, ma non meno importante, lo zinco è un minerale importante per la rigenerazione cellulare e il controllo della produzione sebacea, ed è pertanto utile soprattutto nelle pelli acneiche o impure. Ha anche un effetto antinfiammatorio e contribuisce alla guarigione delle lesioni cutanee.
Altri minerali molto importanti per la salute della pelle sono rame e selenio. Il rame è coinvolto nella produzione di melanina e di elastina, e ha un ruolo nel mantenimento dell’elasticità cutanea. Supporta anche la formazione di nuovi vasi sanguigni, migliorando l’ossigenazione della pelle. Il selenio, invece, è un importante antiossidante, e protegge la pelle dallo stress ossidativo, rallentando i processi di invecchiamento. Aiuta a mantenere la pelle elastica e protegge le cellule dai danni ambientali.
Sempre rimanendo in tema di antiossidanti, la quercetina è un flavonoide con forte azione antiossidante e antinfiammatoria, e se assunta regolarmente aiuta a ridurre i danni causati dai raggi UV, lenisce le irritazioni e migliora la resistenza della pelle agli agenti esterni.
Per le pelli più impure si può ricorrere anche alla bardana, pianta depurativa per eccellenza, la bardana è utile nel trattamento delle impurità cutanee, come acne, dermatiti o pelle grassa. Aiuta a riequilibrare la produzione di sebo e favorisce una pelle più pulita e sana.
Infine, quando si assumono diversi integratori, può essere molto utile integrare anche qualcosa che aumenti l’assorbimento e la biodisponibilità dei principi attivi. Un esempio può essere il pepe lungo, ricco di piperina e altri alcaloidi, migliora la biodisponibilità degli altri nutrienti e ha proprietà antinfiammatorie. Può contribuire a una migliore microcircolazione cutanea e a una pelle più nutrita e tonica.
Insomma, ce n’è per tutti i gusti!
Conclusioni
La salute della pelle dipende da molteplici fattori, sia interni che esterni, ma è chiaro che un’integrazione mirata con sostanze naturali e funzionali può fare la differenza. Abbinare questi nutrienti a una dieta equilibrata, un’adeguata idratazione e una buona routine di skincare rappresenta un approccio completo ed efficace per mantenere la pelle giovane, luminosa e resistente nel tempo. Consultare un professionista della salute prima di iniziare un’integrazione è sempre consigliato, per individuare la combinazione più adatta alle proprie esigenze.
Dott.ssa Giulia Aliboni – Biologo Nutrizionista
Laurea triennale in Biologia presso Università di Pisa nel 2018 e Laurea Magistrale in Alimentazione e Nutrizione Umana presso Università Statale di Milano nel 2020. Esperta in nutrizione personalizzata, disbiosi intestinale ed intolleranze alimentari. Socio Sinseb (Società Italiana Nutrizione Sport e Benessere).