ATTIVI FUNZIONALI IN OGNI FORMULAZIONE

L’altea è una pianta appartenente alla famiglia delle Malvaceae, diffusa nelle zone umide di gran parte dell’Europa. L’estratto di radice di Altea è ricco di composti bioattivi:

• • Amido
  • Mucillagini
  • Pectine
  • Tannini
  • Zuccheri
  • Grassi

Tutte queste componenti, in particolare le mucillagini, fanno sì che questa pianta sia un “toccasana” per le mucose. Grazie alle proprietà emollienti, protettive e lenitive l’estratto di radice Altea trova largo impiego in farmacia nel trattamento dei disturbi delle vie respiratorie.

L’ananas è l’infruttescenza di una pianta appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae ed è originaria del Sud America. È ricco di bromelina, un insieme di enzimi presenti nella sua polpa e soprattutto nel gambo, che svolgono un ruolo nella digestione delle proteine.

Grazie alla bromelina, l’ananas è un ottimo digestivo, per questo è consigliato dopo i pasti principali.
L’estratto di ananas viene spesso utilizzato per eliminare i liquidi in eccesso e per combattere gli inestetismi della cellulite.

In farmacia ed erboristeria la bromelina dell’ananas si trova sotto forma di estratto secco, compresse e polveri. Solitamente, per aiutare la digestione, l’estratto viene assunto in corrispondenza dei pasti principali.

L’angelica è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Apiaceae. Dai frutti e dalle radici si estraggono composti attivi quali:

• • Olii essenziali
  • Cumarine (nello specifico umbelliferone) e furanocumarine
  • Flavonoidi
  • Fitosteroli
  • Derivati dell’acido caffeico

Oltre ad attività espettoranti, pro-cinetiche e spasmolitiche, l’angelica ha anche note proprietà digestive. La tintura di angelica è usata fin dai tempi antichi come digestivo in quanto stimola la secrezione dei succhi gastrici ed accelera il transito intestinale, favorendo anche la produzione e l’escrezione della bile. Anche l’estratto secco di angelica è un ottimo acceleratore della digestione e quindi molto utile dopo un pasto pesante.

L’anice è una pianta erbacea della famiglia delle Ubrelliferae diffusa principalmente in Europa.
Vi sono diversi costituenti chimici che fanno parte di questa pianta e che le conferiscono le note proprietà benefiche:

• • Olii essenziali
  • Cumarine
  • Flavonoidi
  • Terpeni e triterpeni
  • Derivati dell’acido caffeico

L’anice è noto in erboristeria per le sue proprietà digestive e carminative (limita la formazione di gas a livello gastro-enterico). È in grado di favorire la digestione stimolando la secrezione salivare e biliare che accelera il tempo di transito gastrico ed intestinale. L’anice è inoltre un ottimo rimedio per l’inappetenza.

Il banano è una pianta appartenente alla famiglia delle Musaceae, che ha origini molto antiche. Ogni parte della pianta (fiori, linfa, foglie) ha proprietà benefiche per la salute.

I frutti sono ricchi di vitamine A, B, C ed E, di sali minerali e di ammine (serotonina, noradrenalina e dopamina). Grazie alle sue componenti, la banana è:

• • Protettiva per il sistema nervoso
  • In grado di contrastare la pressione alta
  • Molto utile nella dieta dello sportivo
  • Capace di attenuare l’iperacidità gastrica e la pirosi. È spesso consigliata anche per contrastare le nausee mattutine in gravidanza. Diminuendo il bruciore di stomaco, ha anche effetto benefico sulla digestione.

In farmacia l’estratto di banana si trova in pillole o compresse ed è indicato soprattutto per favorire la digestione e contrastare i bruciori di stomaco.

La bardana è una pianta erbacea infestante dal fiore rosa-viola, molto comune e diffusa in Italia ed Europa. Questa pianta è conosciuta per le sue proprietà:

• • Diuretiche
  • Depurative
  • Detossificanti
  • Ipoglicemizzanti
  • Coleretiche
  • Cicatrizzanti
  • Antiossidanti 

Numerosi costituenti chimici si trovano nelle radici, nel rizoma, nei semi e nei frutti. Tra questi spiccano:

• • Olii essenziali
  • Polifenoli 
  • Lignani (tra cui l’arctiina) 
  • Triterpeni
  • Arctiopicrina
  • Fitosteroli
  • Tannini 
  • Inulina
  • Acido arctico
  • Sali minerali 

È proprio grazie alla sua attività diuretica che viene usata nei casi di ritenzione idrica, per prevenire o diminuire l’accumulo di liquidi nella matrice extracellulare.

Il carciofo deriva da una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Ne esistono di diverse varietà. Il carciofo viene coltivato in Italia ed in altre parti del mondo principalmente per uso alimentare, ma spesso anche per essere utilizzato in prodotti dedicati alla salute.

Il carciofo presenta diversi principi funzionali (cinarina, inulina e diversi acidi organici) e composti (comprese vitamine, fibre e minerali) che agendo in sinergia gli conferiscono proprietà:

• • Antiossidanti
  • Epatoprotettive
  • Stimolanti per la produzione e l’escrezione di bile
  • Inibitorie per l’assorbimento e la creazione di grassi

Notoriamente viene utilizzato come un depuratore per il fegato in quanto, grazie alla cinarina, favorisce la secrezione della bile. Essendo ricco di antiossidanti, il carciofo aiuta inoltre nella lotta ai radicali liberi. È noto anche come potente digestivo e diuretico, pertanto spesso viene definito “detossificante”.
Infine, è utilizzato anche come protettore della salute cardiovascolare (in quanto può ridurre il colesterolo cattivo circolante).

La centella è una pianta originaria delle zone tropicali (Madagascar, India e Cina) molto utilizzata in caso di problematiche legate ai vasi sanguigni (capillari e vene fragili, difficoltà di circolazione). I principi vegetali della centella sono in grado di stimolare la produzione del collagene, che conferisce elasticità ai vasi sanguigni, favorendo una sana circolazione. Proprio per lo stesso motivo, è ottima nel coadiuvare la cicatrizzazione delle ferite. 

È molto usata in caso di ritenzione idrica e per combattere gli inestetismi della cellulite perché non solo favorisce l’elasticità dei vasi, ma è anche un ottimo diuretico e drenante, e pertanto aiuta il turnover dei liquidi. 

I principali costituenti chimici sono:

• • Tannini
  • Resine
  • Flavonoidi
  • Olii essenziali
  • Fitosteroli
  • Polifenoli
  • Acido asiatico
  • Madecassicoside
  • Asiaticoside

Il coriandolo, noto anche come cilantro, è una pianta annuale erbacea della famiglia delle Apiaceae, molto diffusa nell’area mediterranea. I suoi frutti maturano generalmente in giugno e vengono ampiamente utilizzati per i loro principi funzionali, tra cui troviamo diversi oli essenziali, acido clorogenico, acido caffeico e vitamina C.

Gli effetti benefici del coriandolo sulla salute si concentrano a livello gastrointestinale. Il coriandolo è infatti noto come:

• • Antispasmodico
  • Carminativo
  • Stomachico
  • Digestivo

Si trova sotto forma di infuso o di estratto secco ed è ottimo per attenuare i disagi legati alle coliche addominali, per contrastare una cattiva digestione o per far fronte alla formazione di gas addominale. Il coriandolo è infine noto anche per le sue proprietà antiossidanti.

Il cumino origina dai semi del Cuminum Cyminum, una pianta erbacea perenne, apprezzata fin dall’antichità per le proprietà aromatiche. Contiene:

• • Olii essenziali
  • Aldeide cuminica
  • Idrocarburi (pinene e limonene)
  • Flavonoidi
  • Tannini

Tali principi funzionali gli conferiscono note proprietà benefiche sull’intero organismo.

In farmacia ed erboristeria l’estratto secco di cumino è utilizzato per diversi scopi, ma è conosciuto soprattutto per le sue proprietà digestive. Stimola infatti la secrezione dei succhi pancreatici ed allevia i disturbi dovuti a dolori addominali associati a gonfiori e coliche. Ha un effetto purificante per il fegato, in quanto stimola la secrezione della bile. Attenua il meteorismo e, accelerando la digestione, stimola l’appetito. È noto anche per combattere stress, alitosi, i radicali liberi e per l’effetto stimolante il sistema immunitario.

Il finocchio è una pianta erbacea mediterranea della famiglia delle Apiaceae. Ricco di fibre, minerali e vitamine A, B e C, il finocchio contiene diversi principi funzionali tra cui l’anetolo (sostanza utile nel contrastare contrazioni addominali) e diversi antiossidanti. Il finocchio:

• • Protegge l’apparato digerente, grazie alla sua attività antifermentativa ed alla sua capacità di contrastare il gonfiore addominale
  • Ha effetto benefico sul sistema immunitario
  • Contrasta invecchiamento e stress ossidativo

L’estratto secco di finocchio si trova sotto forma di pastiglie e compresse e può essere assunto in concomitanza dei pasti per coadiuvare la digestione. Esistono anche tisane ed infusi a base di finocchio.

La genziana è una pianta appartenente alla famiglia delle Gentianaceae. Il suo caratteristico sapore amaro dovuto alla presenza di amarogentana e le sue proprietà digestive la rendono un ingrediente molto utilizzato in liquori e amari.

I principi funzionali della genziana sono:

• • Gentianina
  • Gentisina
  • Gentiopicrina

Queste tre sostanze, oltre a regolare la motilità del tubo digerente, accelerano la digestione in quanto aumentano la quantità prodotta di succo gastrico e incrementano la produzione di muco necessario per proteggere le pareti dello stomaco.

In farmacia ed erboristeria si trovano estratti di radice di genziana essiccata in compresse (la radice fresca, invece, è velenosa). Si possono preparare anche infusi a base di radice essiccata.

Il meliloto è una pianta facente parte della famiglia delle Fabacee, caratterizzata da fiori gialli e odorosi. Le foglie di questa pianta contengono diversi principi funzionali, tra cui flavonoidi, tannini e glucosidi cumarinici (precursori delle cumarine) che hanno un’azione:

• • Drenante per il sistema linfatico
  • Vasoprotettiva
  • Inibente per i vasocostrittori sanguigni

Tendenzialmente gli estratti di meliloto sono quindi suggeriti come supporto in caso alterata funzionalità del microcircolo e del sistema venoso oltre che per favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso e per il trofismo del plesso emorroidario.
Si trova solitamente sotto forma di capsule di estratto secco o di infusi.

La menta è una pianta erbacea perenne fortemente aromatica e molto diffusa in tutto il mondo. Contiene diversi principi funzionali:

• • Olio essenziale (ricco in mentolo e mentone)
  • Ossidasi e perossidasi
  • Vitamine B e C
  • Acido fenolico e faccainico
  • Flavonoidi
  • Tannini

La menta, oltre ad essere profumatissima e rinfrescante, è spesso usata come coadiuvante della digestione. L’olio essenziale contenuto in questa pianta (il mentolo) è in grado di promuovere la secrezione gastrica, e quindi accelera i processi digestivi ed i tempi di svuotamento gastrico.
In farmacia ed erboristeria si trova sotto forma di estratto secco, olio essenziale, polvere, tintura madre o estratto fluido.

L’ortica è un’erba spontanea nota soprattutto per le sue proprietà urticanti, ma vanta numerose proprietà benefiche per la salute. È infatti ricca in:

• • Minerali (calcio, manganese, ferro, magnesio e potassio)
  • Tannini
  • Mucillagini 
  • Vitamine del gruppo B
  • Acido pantotenico
  • Clorofille e xantofille
  • Carotenoidi

Tra le proprietà più conosciute spiccano quella di tonico e diuretico. L’attività dell’ortica si manifesta soprattutto a livello delle vie urinarie. Essendo un ottimo diuretico, è spesso usata nei preparati erboristici allo scopo di prevenire e combattere la ritenzione idrica.

Si consuma sia in cucina (tradizionalmente bollita o sotto forma di succo o infuso), che sotto forma di decotto, estratto secco e tintura madre. Si usano sia le foglie che le radici.

La papaya è una pianta della famiglia delle Caricacee, originaria dell’America Centrale e Latina. Il suo frutto non è altro che una grossa bacca che, quando matura, prende un colore arancio vivo e presenta all’interno dei semi neri mucillaginosi.

L’estratto di Papaya ha suscitato un grande interesse nel mondo per le sue proprietà salutari. Dal frutto immaturo infatti si ottiene un estratto ricco di enzimi proteolitici che, se fermentato, sviluppa effetti:

• • Immunomodulanti
  • Antiossidanti
  • Digestivi

Di particolare interesse è l’utilizzo della papaina come coadiuvante digestivo, in quanto sembra avere un grande ruolo (simile alla pepsina prodotta dallo stomaco umano) nella digestione proteica.

La pilosella è una pianta erbacea della famiglia delle Compositae. È molto conosciuta per la sua proprietà diuretica e viene spesso utilizzata in preparati erboristici con lo scopo di combattere ritenzione idrica e cellulite. 

La pilosella è ricca in composti attivi, tra cui:

• • Mucillagini
  • Flavonoidi, tra cui l’umbelliferone
  • Cumarine
  • Saponine triterpeniche
  • Derivati dell’acido caffeico

In passato veniva usata anche come antiossidante, proprio grazie alla grande quantità di flavonoidi e cumarine in essa contenuti.

Il rusco, conosciuto anche con il nome di pungitopo, fa parte della famiglia delle Ruscaceae. È noto fin dall’antichità per le proprietà vasoprotettrici, tant’è che spesso è usato per favorire la circolazione venosa. 

Tra i principi vegetali del rusco troviamo:

• • Saponine steroidee
  • Olii essenziali
  • Resine 
  • Ruscogenina
  • Neuroruscogenina 
  • Flavonoidi 

Le ruscogenine conferiscono al rusco una proprietà flebotonica, in grado di aumentare l’elasticità della parete dei vasi sanguigni. In caso di fragilità capillare quindi è un ottimo alleato, ma non solo: agendo sulla permeabilità capillare contrasta l’accumulo di liquidi nella matrice extracellulare e di conseguenza la comparsa della cellulite.

La verga d’oro è una pianta erbacea e perenne caratterizzata da piccoli fiori giallo-oro che fioriscono in estate. Solitamente si trova in Europa, Nord America ed Asia in zone dal clima freddo e temperato. La Verga d’oro è conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà lenitive sulla pelle e viene utilizzata spesso nella formulazione di prodotti per la pelle sensibile e delicata, tuttavia questa pianta vanta anche proprietà:

• • Diuretiche 
  • Purificanti per le vie urinarie
  • Antiossidanti
  • Vasoprotettive

I costituenti chimici della pianta sono cumarine, flavonoidi, saponine triterpeniche e acidi polifenolici.

Lo zenzero è una pianta erbacea originaria dell’Asia e appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae. La radice, nota in cucina per il suo sapore piccante, è anche ricca di principi funzionali quali olii essenziali, shogaolo, gingerolo, mucillagini e resine. Tale ricchezza le conferisce diverse proprietà benefiche, soprattutto a livello dell’apparato gastrointestinale. Lo zenzero è infatti noto per:

• • Agire come antiossidante
  • Stimolare la produzione di mucina, fungendo quindi da gastroprotettore
  • Ridurre il gonfiore addominale post-prandiale facilitando la digestione
  • Contrastare la sensazione di nausea, soprattutto in gravidanza

Si trova in farmacia ed erboristeria sotto forma di estratto secco, pastiglie, olii essenziali e compresse, ma anche come infuso e tisana.